Validazione
Il metodo di sorveglianza influisce sulla conoscenza delle infezioni. Ciò può far sí che i tassi di infezione siano sottovalutati, se non addirittura sopravvalutati, anche se ciò avviene raramente. Il programma di validazione deve migliorare il sistema di sorveglianza, rendendolo piú affidabile e standardizzato.
Nel modulo di sorveglianza delle ISC è fondamentale applicare la metodologia in modo standardizzato. Tuttavia, l’intensità e la sensibilità del rilevamento possono variare tra gli ospedali e le cliniche in funzione delle risorse umane e del processo di sorveglianza.
La validazione richiede verifiche sul posto della durata di un giorno da parte di personale esperto in materia. In primo luogo si valuta quanto segue: la struttura e il processo di sorveglianza, con particolare riferimento alla metodologia di selezione degli interventi, alla qualità e completezza del monitoraggio durante il periodo di degenza e dopo le dimissioni, come pure il metodo per la diagnosi delle infezioni. Segue quindi una verifica approfondita su 15 cartelle cliniche selezionate in maniera casuale. In caso di dubbi, ad esempio se non è stata confermata la presenza/assenza di un'infezione, si esegue una seconda validazione.
La qualità e i risultati del processo di sorveglianza vengono valutati sulla base di una scala fondata su parametri definiti e ponderati che va da 0 (chiaramente insufficiente) a 50 (eccellente). La struttura sanitaria riceve un rapporto particolareggiato contenente le migliorie da apportare e alcune raccomandazioni.
Referenti
Funzioni | Competenza |
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Gestione del progetto | Christelle Perdrieu |
Sopralluoghi sul posto | Marylaure Dubouloz Katja Di Salvo |