Bollettino (Archivio 1997-2010)

  • Editoriale, dicembre 2001

    10. dicembre 2001

    Sebbene l’igiene delle mani sia riconosciuta da più di 150 anni come la principale misura di prevenzione delle infezioni crociate e della trasmissione di microrganismi resistenti agli antibiotici, le domande circa questo soggetto restano numerose. Perché? Bisogna preferire la frizione idroalcolica al lavaggio igienico convenzionale e all’applicazione di un sapone disinfettante? Articolo in formato PDF

    Swissnoso

  • Articolo interessante: Hepatitis B vaccination and the risk of multiple sclerosis

    10. settembre 2001

    Da diversi anni, la vaccinazione contro l’epatite B è raccomandata per il personale medico. Si tratta di una delle misure preventive particolarmente efficaci per prevenire una malattia potenzialmente grave. In Svizzera, si stima vi siano circa 20’000 infezioni croniche con da 40 a 80 decessi all’anno (epatite fulminante, cirrosi, carcinoma epatocellulare). Articolo in formato PDF

    Ascherio A. et al. N. Engl.J.Med. 2001; 344: 327-332

  • Dalla guerra biologica al bioterrorismo: l’insegnamento della storia, il passato può presagire il futuro?

    10. settembre 2001

    Le informazioni disponibili concernenti le armi biologiche, sono sovente parziali e condizionate dal segreto imposto dalle autorità politiche o militari, oppure, riflettendo l’ideologia politica dell’autore, tendenziose. Le informazioni divulgate in questo articolo sono di dominio pubblico. Tuttavia, il lettore è pregato di mantenere una certa distanza critica verso queste informazioni che, sebbene pubblicate, sono difficili da verificare. Inoltre, molti avvenimenti ed attività concernenti le armi biologiche, rimangono sconosciuti. Articolo in formato PDF

    F. Bally, P. Francioli

  • Bioterrorismo: il contributo dell’igiene ospedaliera per una risposta efficace.

    10. settembre 2001

    Il mese d’ottobre 2001 rimarrà impresso nella memoria dei diversi servizi d’igiene ospedaliera svizzeri. In questo mese, non potendo partire per le vacanze a causa degli aerei Swissair rimasti a terra, ci si è ritrovati, in tutta fretta ed in stretta collaborazione con altri gruppi professionali, ad elaborare direttive per far fronte ad eventuali attacchi bioterroristici con l’antrace. Fortunatamente, in Svizzera, i casi di polveri sospette contenute in lettere o pacchi si sono rivelati essere falsi allarmi. Articolo in formato PDF

    C. Ruef, H. Sax

  • Editoriale, settembre 2001

    10. settembre 2001

    Guerra o terrorismo biologico: quale minaccia? Quale risposta? La paura di malattie contagiose fa parte del nostro inconscio collettivo. L’idea di utilizzare agenti infettivi come strumento di terrore o di guerra non è nuova. L’articolo di F. Bally et al. offre un excursus storico. Sebbene non sia sempre facile distinguere tra fantasia e realtà, la nostra conoscenza degli agenti infettivi indica indiscutibilmente che possono costituire una minaccia reale. L’episodio recente di contagio da antrace, ci ha insegnato un certo numero di cose ma lascia anche molte questioni in sospeso. Articolo in formato PDF

    C. Ruef, P. Francioli

  • Articolo interessante: Endemic Pseudomonas aeruginosa infection in a neonatal intensive care unit

    11. dicembre 2000

    Pseudomonas aeruginosa è una causa frequente di infezioni nosocomiali, con un'importante morbilità e mortalità. Epidemie nosocomiali sono state associate soprattutto a liquidi di perfusione contaminati o ad apparecchi di assistenza ventilatoria, mentre il personale è stato raramente implicato quale reservoir. L'articolo di Foca et al. riferisce di un'investigazione epidemiologica iniziata in seguito ad un aumento di casi di colonizzazione e infezione da P. aeruginosa in un'unità di cure intense neonatali. Articolo in formato PDF

    Foca M. et al. N Engl J Med 2000; 343: 695-700

  • Sorveglianza delle infezioni nosocomiali: principi e applicazioni (2a parte)

    11. dicembre 2000

    La sorveglianza delle infezioni nosocomiali costituisce il pilastro di ogni programma di prevenzione. Questo articolo costituisce il seguito di una prima parte (Swiss-NOSO 2000; 7(3):17-19) nella quale sono stati trattati gli elementi legati agli aspetti storici dell'attività di sorveglianza, le definizioni delle infezioni nosocomiali, le diverse metodologie di sorveglianza e le fonti d'informazione. In questa seconda parte verranno abbordati gli indici diagnostici, gli aspetti di raccolta, organizzazione, analisi, sintesi e restituzione delle informazioni. Articolo in formato PDF

    D. Pittet, H. Sax

  • Sterilizzazione al plasma: stato attuale

    11. dicembre 2000

    La nuova tecnica di sterilizzazione al plasma (più precisamente al perossido d’idrogeno) è nettamente migliorata dalla messa in commercio del primo apparecchio Sterrad® 100 (Swiss-NOSO 1994; 1: 7). Una descrizione dettagliata di questa tecnica si trova nell’articolo citato. Siccome i prodotti della reazione sono acqua e ossigeno, non si generano residui tossici. Dalla prima installazione di questo apparecchio a Basilea nel 1993, numerosi ospedali hanno introdotto questi apparecchi nella loro centrale di sterilizzazione. Tuttavia, in questo stesso periodo, sono entrate in vigore le norme europee per la sterilizzazione, valevoli di conseguenza anche per la Svizzera (93/42/CEE, SN EN 285, 550, 552, 554, 556) [1]. Articolo in formato PDF

    A. F. Widmer, P. Francioli, F. Cavin

  • Editoriale, dicembre 2000

    10. dicembre 2000

    La sorveglianza è una componente essenziale di ogni programma di controllo delle infezioni. Senza una raccolta sistematica dei dati, la frequenza di base delle infezioni nosocomiali (baseline) non può infatti essere stabilita. Questo ci permette pure di identificare prontamente l’insorgenza di un’epidemia in relazione a un certo tipo d’infezione o di agente patogeno. La sorveglianza comporta un notevole carico di lavoro, ecco perché esistono diverse possibilità per effettuarla. Il metodo più semplice, ma anche meno sensibile è la sorveglianza basata sul controllo regolare dei risultati del laboratorio di microbiologia. Articolo in formato PDF

    A.F. Widmer e P. Francioli

  • Articolo interessante: An outbreak of influenza A in a neonatal intensive care unit.

    11. settembre 2000

    Epidemie di influenza sono state descritte solo raramente nei neonati. Questo articolo ci riferisce di un'epidemia influenzale apparsa in un'unità di cure intensive di neonatologia durante l'inverno 1998 in Ontario e che ha comportato una importante morbilità e un decesso. Durante 18 giorni, 19 neonati su 54 (35%)sono stati infettati dal virus Influenza A (ricerca di antigeni nelle aspirazioni naso-faringee). Lo stesso virus (H3N2-Sidney) è stato il principale responsabile dell'epidemia che ha avuto luogo parallelamente nella popolazione. Articolo in formato PDF

    Cunney RJ et al. Infect Control Hosp Epidemiol 2000; 21: 449-454

Bollettino Swissnoso

Sin dalla sua fondazione nel 1994, Swissnoso ha trattato vari aspetti della prevenzione delle infezioni nosocomiali e della lotta alla resistenza agli antibiotici nel Bollettino Swissnoso. Nell'ambito di un adattamento del sito web di Swissnoso, dal 2011 gli articoli del Bollettino sono stati integrati nella pagina Guidelines e pubblicazioni. L'archivio del Bollettino (1997-2010) consente di accedere agli articoli del Bollettino pubblicati nel periodo 1997-2010.